La Scrittura Creativa
“Il vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi”
M.Proust
Scrivere ti rilassa? Ti piace trascorrere il tuo tempo ideando personaggi e storie che ti facciano viaggiare con la fantasia ed estraniare dalla quotidianità? “Storie di Esperia” e il suo staff è lieto di introdurti in una realtà così sfaccettata ed entusiasmante come quella della scrittura creativa applicata al gioco di ruolo play by chat, attraverso una piattaforma minuziosamente curata dal punto di vista grafico e dei contenuti e, soprattutto, in continua evoluzione.
La scrittura creativa nasce proprio dall'applicazione della potenzialità creativa, presente in forme diverse in tutte le persone, e che consente di elaborare soluzioni nuove, inedite ed originali nei vari contesti della vita attraverso il componimento letterario. Tale applicazione produce degli elaborati in cui sono presenti gli elementi tipici della creatività stessa intesi come: fantasia, invenzione, immaginazione, originalità. Lo scrittore creativo deve far uso di tutti e cinque i sensi poiché l'immaginazione creativa viene alimentata dalla capacità di tradurre la realtà in modo inedito e dall'abilità di usare la fantasia per rielaborare, in modo originale, le conoscenze acquisite con precedenti esperienze dirette o indirette.
Il progetto “Storie di Esperia” si fonda proprio sulla scrittura creativa, applicata ad un mondo di gioco fantasy totalmente ideato dalle menti dei gestori, perfettamente caratterizzato, ricco di dettagli e tenuto costantemente in vita dalla sinergia stessa dello staff con i giocatori/scrittori.
Nella scrittura creativa, applicata ad un gioco di ruolo play by chat, le emozioni e i sensi si combinano producendo storie che riescono a conquistare, per la loro particolarità, l'attenzione di coloro che scrivono e leggono. Scrivere, interpretando un individuo nato dalle proprie aspirazioni e desiderio di evasione dalla quotidianità, collega il pensiero, le emozioni e le sensazioni (reali o immaginate) di chi scrive con quelli di chi legge attraverso un ponte empatico che ha, come punto di partenza, la fantasia, la capacità e l'ispirazione dello scrittore, e come punto di arrivo, l'immaginazione, l'interpretazione e la rielaborazione del lettore, in un continuo scambio di azioni-reazioni in cui il giocatore e, non di meno, il narratore, si reinventano continuamente, si lanciano sfide e aguzzano l'ingegno per dar vita ad una sorta di realtà alternativa.
Una narrazione creativamente efficace, quindi, prevede il coinvolgimento di molteplici fattori ed elementi che contribuiscono a dar vita ad un mondo avvincente e in evoluzione: il linguaggio e lo stile; la storia pregressa e gli affetti dei personaggi, creati sulla base di linee guida dettate dal mondo in cui si va ad interpretare il personaggio stesso e che influiscono sull'interpretazione e il modo di reagire alle trame proposte e agli scambi con gli altri; spazi e luoghi delle vicende narrate e condivise tra personaggi e narratori, che il giocatore stesso potrà arricchire con la propria fantasia e il sentito del momento; la conflittualità/tensione tra le parti, che si traduce in alleanze e contrapposizioni tra individui e ideologie; la suspense e la sorpresa che il giocatore/scrittore e il narratore sono capaci di creare mediante le proprie composizioni (in game chiamate azioni), adattandosi al vissuto e al carattere di coloro con cui ci si trova ad interagire.
Creare un tessuto narrativo a più menti deve coinvolgere in modo coerente, ma anche a tratti sorprendente, coloro che si cimentano in questa nuova corrente di azione letteraria, se così la si può chiamare, dove a partire dai singoli personaggi, passando dalla trama ma anche dall'ambiente e dallo stile narrativo, si arriva ad avere una lettura piacevole e stimolante.
“Storie di Esperia” vuol essere non solo un ambiente sereno, di feconda creatività, per coloro che già navigano da tempo nei giochi di ruolo, by chat e non, ma soprattutto per coloro che si cimentano per la prima volta in un esperimento letterario del genere, per giovani menti desiderose di dar voce alla propria immaginazione o ancora per scrittori capaci, amanti della scrittura e del fantasy.
Un portale per chi ama scrivere e interagire con altri individui che hanno la stessa passione, per mettere alla prova la propria creatività e capacità empatica di entrare nella mente di un individuo che nasce direttamente dalla propria penna/tastiera, cimentarsi a pensare come lui, ad agire come lui, a vivere in un mondo fantasy coinvolgente e vividamente descritto come quello di Esperia, tra intrighi, avventure avvincenti, atmosfere gotiche e ricche di fascino, tra personaggi e png (personaggi non giocanti, mossi dalle menti dei narratori) fortemente realistici e dettagliati, storie di re e regine, maghi e guerrieri leggendari, creature mostruose e altre dalla bellezza ultraterrena, ma anche storie di individui semplici, maledizioni e orrori di ogni sorta, storie d'amore e sacrifici capaci di far emozionare chiunque, e tutto ciò che può nascere dalla fantasia di chi si immerge in tale contesto e dall'interazione tra i partecipanti.
A differenza di altri giochi che si trovano disponibili su pc, console e giochi cartacei del genere, scrivere le azioni del nostro personaggio garantisce una maggiore impersonificazione con esso, tanto che si può arrivare, sull'onda delle emozioni narrate, a ridere o piangere con lui, per davvero, seguendo le avventure nate nel gioco stesso.
Vi è solo una regola per uno scrittore creativo nell'ambito del play by chat: non dare limiti alla propria immaginazione, ma sempre nei limiti della coerenza del mondo di gioco proposto e delle trame narrate.
E citando Edgar Allan Poe, uno dei grandi che, per affermare la propria arte e diritto di esprimere la propria immaginazione e creatività ha combattuto strenuamente l'incomprensione del pubblico e la critica dell'epoca, ci auguriamo che tutto ciò vi abbia spinto ad iscrivervi per esplorare le misteriose lande di Esperia insieme a noi:
“Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna solo di notte.”
(Edgar Allan Poe)